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Non faranno più ritorno al fideato le nuove generazioni.
Inutile puntare la speranza nel futuro.
Prima due canali ben comunicanti: una autorità forte e
una persona umanamente piccola.
Ora la persona cresciuta amandosi odia un fideato che lo
contrasta nella sua grandezza di piacere. Al fideato non
faranno mai più ritorno.

Anche l’autorità dobbiamo lasciarci odiare, con devoto
silenzioso amore? L’autorità divina Paterna, così come lo
Pneuma me l’ha data da vedere in me, mi ha convinto a
trasformare la mia, totalmente contraria per l’assenza
completa di qualsiasi sacrificabilità.
1) Poiché Dio non impone, ma si propone, allora anch’io
ho lasciato i miei comandi.
2) Poiché Dio parla alla sua creatura mediante lo scorrimento
sostanziale del suo spirito che si dà da vivere
moribile, allora anch’io, secondo i miei limiti, mi sono
messo a parlare.
Un semplice scorrimento verbale che non ha la pretesa né
di convincere né di trascinare, pur sapendo di prestare un
valido aiuto al Padre in proporzione al suo sacrificale.
L’unica fiducia è nel sacrificale del mio dire: cosa dobbiamo
dire? Quello che in coscienza ancora rimane di fideato
e di operato di fede.
Quel che ci rimane è ormai poca cosa per quella gola che
ci ha fatto venire il modo nuovo di vivere delle nuove
generazioni, per quella invidia che ci ha fatto sentire; gola
e invidia che ci stanno svuotando il contenuto di coscienza.
Il nostro dire alle nuove generazioni va perdendo sempre
più contenuti, come va perdendo il sostegno della speranza.
1) Nel presente la speranza va perdendo qualsiasi consistenza.
Il nostro dire è letteralmente inutile. Non lo è se
lo facciamo sacrificale. Anzi, oggi è l’unico valore che
mantiene.
2) Si può animare la speranza con una visione futura. La
si esprime così: ‘Le generazioni vanno e vengono, ma
presto o tardi arriveranno ancora!’.
Torneranno a che cosa?
‘Torneranno al fideato’. Lo Pneuma ci sta mostrando il
vuoto della nostra speranza volta a questo futuro.
Le nuove generazioni al fideato infatti non torneranno mai
più! Il fideato ormai fa parte delle trasmissioni impossibili.
Non è più possibile far passare la fede alle nuove generazioni.
Eccone le prove. Il fideato per passare da una generazione
a un’altra disponeva di questi canali comunicanti:
una autorità forte che trasmette verità e comandi minacciosi,
a una persona che si sente umanamente piccola per
povertà materiale, per povertà intellettuale e culturale, al
punto da non opporre resistenza alla trasmissione del
fideato e dell’operato di fede. Una autorità grande, una
persona piccola; e il passaggio era pacifico. La persona
delle nuove generazioni è fortemente cresciuta, si sente
umanamente grande, proprio per la possibilità di realizzare
tutto il suo sentire istintivo di piacere.
È cresciuto amandosi sempre di più; per quell’amore di
morte ha preso a odiare decisamente quel fideato che lo
vorrebbe contrastare e a rigettare rabbiosamente il dire di
coloro che tentano di effettuarne il passaggio. Le nuove
generazioni si sentono nemiche viscerali della religione e
delle persone religiose.
Ecco come lo Pneuma va disponendo le cose: diminuisce
progressivamente il flusso del fideato, poiché le nuove
generazioni al fideato non faranno più ritorno. Se dovesse
succedere il contrario, lo Pneuma ci darebbe delle vecchie
generazioni solide e forti nel loro fideato, capaci di imporsi
alla attenzione delle nuove.
Ma questo non c’è più. Chi ne ha lo dica, e il suo dire ha
una sola garanzia: di essere sacrificato. Ma allora anche lo
Pneuma è impaurito? No! Siatene certi. Vediamo dove lo
Pneuma conduce le nuove generazioni.

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